La mia formazione e la mia esperienza interdisciplinare propongono una chiave di lettura estremamente originale delle problematiche personali.
Offrono un orientamento, un suggerimento per affrontare in modo più articolato ed olistico le tue difficoltà.
Situazioni quali conflitti famigliari, malattie, disagi relazionali, divergenze culturali, difficoltà professionali, mancanza di autostima, poggiano su importanti dinamiche socio culturali.
Sono una professionista di aiuto per coloro che sentono la necessità di una ricerca di senso:
nel loro vissuto individuale
nelle relazioni intersoggettive
nell’affrontare le problematiche sociali
nelle dinamiche aziendali
nell’impegno per superare un proprio disagio o un problema legato ad una scelta
nella gestione di un percorso di cura per una propria malattia o perchè impegnati nell’aiutare familiari o amici sofferenti
in un percorso di crescita personale
nella ricerca di modalità congrue per esprime se stessi e la propria creatività all’interno del proprio sistema di riferimento
nella propria personale ricerca spirituale
COSA POTRAI OTTENERE CON ME:
Una nuova e personale Cultura della Salute e del Benessere cucita ad hoc per te come un abito sartoriale.
Maggiore organizzazione della tua vita
Una nuova presa di responsabilità che possa tornare a farti essere leader della tua vita
Una nuova consapevolezza del tuo potenziale
La capacità di cambiare prospettiva
LA MALATTIA E IL MALESSERE NELL’ANTROPOLOGIA MEDICA MINDFULBODY
Esistono diversi approcci al malessere secondo i quali il corpo non viene considerato come oggetto separato dalla mente e neppure dal contesto sociale in cui vive. Molti sistemi di cura tradizionali adottati da differenti popolazioni del pianeta hanno un carattere olistico e la loro concezione del corpo risponde a quella di un corpo cosciente, consapevole, che si relaziona con il mondo sociale: un MindfulBody. Il malessere e la malattia cessano di essere pure disfunzioni fisiche ma diventano il prodotto di una serie di relazioni tra corpo, mente e condizioni sociali.
Il malessere, il dolore, la malattia, il disequilibrio e l’inquietudine hanno un ruolo potenzialmente riformatore, rivoluzionario, perché permettono un accesso privilegiato all’autoconoscenza.